Allergia al nichel e sigaretta elettronica: una relazione pericolosa

Allergia al nichel e sigaretta elettronica: una relazione pericolosa

Il nichel è ubiquitario nell’ambiente e l’uomo ne è inevitabilmente esposto. L’esposizione topica cutanea proviene da oggetti metallici, prodotti per la casa e cosmetici, mentre l’esposizione sistemica è possibile soprattutto attraverso l’acqua e gli alimenti di origine animale e vegetale. Ma anche attraverso il fumo di sigaretta. E non è certo solo un problema di contatto: la sigaretta elettronica porta il nichel anche nella profondità dei polmoni e soprattutto lo fa immediatamente entrare nel sangue, per cui la concentrazione del nichel nell’organismo cresce in modo molto evidente. Diventa importante controllare che il prodotto prescelto non ne contenga per evitare reazioni allergiche.

Che cos’è il Nichel?

Il Ni è un elemento metallico biancoargento appartenente al gruppo del ferro ed è duro, malleabile e duttile. È un oligoelemento ubiquitario, presente in abbondanza sulla superficie terrestre: è presente nelle acque, nel terreno e negli organismi vegetali, per cui viene assunto in piccole quantità negli alimenti consumati dall’uomo. Per questo è uno dei più comuni agenti sensibilizzanti e ciò potrebbe anche essere correlato all’incremento dell’impiego industriale di questo metallo (che si calcola sia del 10% circa all’anno) e quindi a una sempre maggiore esposizione.

Quale correlazione con il fumo di sigaretta?

Il fumo di sigaretta è un composto chimico, formato da foglie di tabacco e altre sostanze, soprattutto nickel e metalli pesanti (cadmio, cromo, selenio, piombo). Anche la sigaretta elettronica contiene liquidi ricchi di metalli pesanti e intossica chi è allergico al nickel al pari del tabacco o delle sigarette normali. Quindi il nickel presente nel fumo di sigaretta viene a contatto col nostro organismo tramite bocca, occhi e mani, fino a essere veicolato ai polmoni, dove il suo accumulo diventa concausa di malattie degenerative. In un secondo momento poi entra in circolo nel sangue, portando a un notevole aumento della concentrazione del metallo nel corpo. Le quantità assunte dai fumatori dunque sono maggiori rispetto a quelle acquisite tramite l’alimentazione e ciò contribuisce ad aggravare i sintomi da esposizione al nichel.

Come le sigarette elettroniche influenzano l’allergia?

La sigaretta elettronica è un dispositivo progettato per simulare e sostituire il tradizionale fumo del tabacco come sigarette, sigari, e pipe. La quantità di nicotina può variare secondo i dispositivi in commercio, ma viene sempre miscelata in una soluzione liquida che contiene acqua, glicole propilenico, glicerolo e sostanze chimiche come il nichel e altri metalli pesanti. Certamente, le sigarette elettroniche sono di gran lunga meno nocive per i soggetti con allergie e asma rispetto alle sigarette tradizionali. Tuttavia, gli effetti negativi ci sono e non possono essere dimenticati. Le impurità presenti nelle sigarette elettroniche potrebbero scatenare un attacco d’asma o peggiorare i sintomi di una allergia respiratoria nella persona che utilizza questi dispositivi o anche nelle persone che inalano passivamente il vapore emesso. È possibile inoltre che alcuni soggetti siano allergici al glicole propilenico, uno dei componenti dei liquidi utilizzati nelle sigarette elettroniche, o al nichel. Gli allergici al nichel, per esempio, devono leggere bene le etichette per evitare reazioni allergiche.

Quali sono i sintomi dell’esposizione al Nichel?

Generalmente l’allergia al nichel si manifesta sotto forma di Dermatite Allergica da Contatto (DAC), una reazione infiammatoria cutanea causata dal contatto con il nichel in individui sensibili. Si basa su una risposta immunitaria di tipo IV, scatenata dai linfociti T, quando gli ioni di nichel legano proteine cellulari e di matrice nella pelle. I sintomi acuti includono eritema, edema, papule, vescicole e croste, spesso seguiti da lichenificazione, fissurazione e iperpigmentazione nella fase cronica. Ma la sensibilizzazione al nichel può dar luogo a una sindrome sistemica caratterizzata da sintomi che coinvolgono vari organi e sistemi. Questa sindrome è nota come Sindrome Sistemica da Allergia al Nichel Solfato (Systemic Nickel Allergy Syndrome – SNAS). Clinicamente, la SNAS può manifestarsi con sintomi cutanei ed extra-cutanei, tra cui disturbi gastrointestinali come dolori addominali, diarrea, vomito, meteorismo, pirosi, nausea e stipsi, problemi respiratori come rinite ed asma, sintomi neurologici come cefalea, sintomi generali come febbre, fibromialgia, artralgie, sindrome da stanchezza cronica, cistiti.

Cosa fare se si sospetta una allergia al Nichel?

Si dovrebbe sensibilizzare la popolazione a smettere di fumare. Ma in presenza di sintomi che potrebbero essere associati all’allergia al nichel, è altamente raccomandato consultare uno specialista allergologo, il quale dispone delle competenze necessarie per condurre approfondite valutazioni e determinare se si è effettivamente sensibili al nichel e in che misura incide il fumo di sigaretta.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *